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CNR: Alamanacco della Scienza

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N. 10 - 1 giu 2011
ISSN 2037-4801

Vita CNR   a cura di Francesca Gorini

Ambiente

In Sicilia un osservatorio mondiale sulla biodiversità

Nella 'Giornata mondiale della biodiversità' celebrata il 22 maggio scorso, la Sicilia ha dato il benvenuto  all'Osservatorio della biodiversità dell'ambiente marino e terrestre. La struttura è frutto dell'accordo di programma siglato tra Cnr, dipartimento dell'Ambiente della Regione Siciliana, Agenzia regionale protezione dell'ambiente e Istituto superiore per la protezione e ricerca ambientale.

Sede dell'osservatorio è l'ex tonnara di Capo Granitola, in provincia di Trapani, che dal 2010 ospita l'Istituto per l'ambiente marino costiero (Iamc) del Cnr, sulla base di un protocollo d'intesa con l'assessorato Territorio e ambiente della Regione Sicilia. La realizzazione dell'Osservatorio è finalizzata a un'attività di sperimentazione e ricerca sulla biodiversità nel territorio siciliano per un uso sostenibile delle risorse naturali e per la valorizzazione delle risorse paesaggistico-ambientali: oltre alla ex tonnara è previsto anche l'utilizzo delle sedi degli altri enti coinvolti sul territorio regionale.

"L'accordo rappresenta un risultato importante sotto molti punti di vista: per la ricerca, la valorizzazione e conservazione delle risorse naturali e paesaggistiche e il loro uso sostenibile e per la diffusione delle conoscenze scientifiche", afferma il direttore  del  Dipartimento Terra e ambiente del Cnr, Enrico Brugnoli. "Capo Granitola costituisce un ambiente marino e costiero di notevole interesse naturalistico, e questo accordo consentirà di realizzare attività importanti. Altro elemento fondamentale è la posizione strategica di Capo Granitola che può rappresentare un centro di eccellenza internazionale per questi argomenti, ponendosi come ponte con i paesi del nord Africa".

Le risorse stanziate dalla Regione nell'ambito del programma Fesr Sicilia 2007-2013, ammontano a otto milioni di euro. "La Regione avrà per la prima volta  uno strumento operativo nel campo della ricerca scientifica di rilievo strategico. Obiettivo dell'accordo di programma è infatti creare una sinergia tra le migliori competenze e professionalità nell'ambito ambientale, anche marino", spiega l'assessore regionale al territorio e ambiente Gianmaria Sparma.

Il coinvolgimento di Ispra e Arpa, infine, aumenta il grado di autorevolezza tecnico-scientifica della struttura, in accordo con gli obiettivi della strategia nazionale di tutela della biodiversità varata dal Governo.

 

Fonte: Enrico Brugnoli, Dipartimento Terra e ambiente del Cnr, tel. 06/49933836 , email direttore@dta.cnr.it -