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Quindicinale a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 14 - 15 LUG 2020
ISSN 2037-4801
Un'estate con meno vacanze, spostamenti ridotti, che comporterà perdite al comparto turistico, ma ci indurrà a recuperare siti dimenticati, a riscoprire bellezze e centri minori. I luoghi dove viviamo o dove ci rechiamo sono uno degli elementi fondamentali del nostro benessere che la pandemia ha messo a dura crisi, ma con l'ottimismo della ragione proviamo a cogliere l'occasione per imparare ad apprezzare e rispettare gli ambienti dove viviamo o che visitiamo. In questo Almanacco troverete, nel Focus, alcuni ricercatori del Cnr che ci raccontano i “posti del cuore” dove lavorano o hanno lavorato: Conero, Sinis-Mal di Ventre, Dolomiti, Matera e Larderello, Bruxelles, Boulder negli States, Canada e Sahara orientale. Ma anche nelle altre sezioni del magazine troverete numerosi suggerimenti per viaggi reali e immaginari
di Marco FerrazzoliAmbiente: In quest'area marina protetta della Sardegna, caratterizzata da acque estremamente limpide, è possibile vedere in profondità un'estesa prateria di Posidonia oceanica e ci si imbatte di continuo in incontri con diverse specie ittiche. A descriverci la bellezza di questo tesoro ambientale è Giovanni De Falco, dell'Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino del Cnr di Oristano
di Giovanni De FalcoCultura: L'archeologo Giulio Lucarini, dell'Istituto di scienze del patrimonio culturale, in Egitto coordina un progetto per ricostruire le dinamiche di popolamento dell'Oasi di Farafra durante la tarda preistoria, millenni prima che le piramidi di Giza venissero costruite. "Da circa 10.000 fino a 5.500 anni fa, infatti, questa regione non era arida come oggi: i gruppi umani tendevano a stanziarsi sulle sponde di piccoli laghi stagionali, dove le risorse vegetali e animali erano presenti in abbondanza", spiega il ricercatore. Obiettivo del progetto è anche coinvolgere le comunità locali nella protezione di questo patrimonio unico
di Giulio LucariniUniversità ed Enti: La pandemia di Covid-19 ha causato gravi danni al turismo nel nostro Paese, peggiorando la situazione del settore alberghiero. In un webinar, un gruppo di esperti prova a immaginare il domani delle aziende alberghiere italiane, proponendo soluzioni e fornendo consigli per arginare la crisi e per ripensare il sistema dell'accoglienza, che costituisce una delle fette significative dell'economia dell'Italia
di Eugenia SalvadoriNarrativa: Il romanzo di Dörte Hansen in Germania è stato un caso letterario, best seller, successo di critica, premi. La ragione? La storia del bambino infelice nel paesino natio, che diventa professore universitario, taglia i ponti con le sue radici e poi - insoddisfatto della vita accademica - decide di ritornare a Brinkebüll è un po' la storia di noi tutti. Il contrasto fra passato e presente, tra le famiglie d'origine e quelle che abbiamo formato è un'esperienza comune che spiega perché questo romanzo abbia avuto tanto successo
di U. S.Multimediale: La Fondazione Giancarlo Ligabue lancia il progetto "50X50", aprendo gratuitamente gli archivi digitali dei primi 25 anni della rivista. E dalle pagine del semestrale di scienza e cultura parte la campagna #RiprenditiVenezia
di U. S.Ambiente: Renato Colucci, tecnico del soccorso alpino e ricercatore del Cnr-Ismar, le considera “tra le montagne più belle del Pianeta”. Ma sottolinea quanto rapidamente stiano cambiando, come dimostra la Marmolada: “In soli 10 anni il suo ghiacciaio si è ridotto in volume del 30%, mentre la diminuzione areale è stata del 22%”
di Renato ColucciAgroalimentare: A raccontare le bellezze di questo angolo delle Marche, affacciato sul mare Adriatico, è Antonio Cerasa dell'Istituto per la ricerca e l'innovazione del Cnr, che dopo aver lavorato per una ricerca con uno chef locale suggerisce cosa visitare e assaggiare: in primis i “moscioli”, le cozze selvatiche tipiche del luogo, ricche di gusto e proprietà nutritive
di Antonio CerasaIscritto all'ordine dei giornalisti dal 1980, nel 1983 entra in Rai. Ha svolto numerose inchieste e, come inviato del Tg1, ha girato il mondo. La Siria è il luogo che più di tutti gli è rimasto nel cuore. Nell'intervista racconta alcuni episodi dei suoi 40 anni di attività in tv ma anche nei new media
di Alessia CossedduSaggi: Il “Piccolo lessico geografico” di Renato Cavedon fa compiere al lettore un “giro del mondo in ottanta nomi”, cioè una ricognizione sulla presenza nella lingua di termini derivanti da toponimi, organizzata lungo un percorso che attraversa il periplo del globo. Ogni voce svela un evento, reale o fantastico, in grado di spiegare il legame semantico con il luogo eponimo e fornisce il pretesto per allargare lo sguardo su vicende note o cadute nell'oblio. La prefazione è di Giovanni Donadelli dell'Associazione italiana insegnanti di geografia
di U. S.