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Quindicinale a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 2 - 27 gen 2021
ISSN 2037-4801
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L'interesse dell'uomo verso i fenomeni atmosferici ha origini antiche, quando si scrutava il cielo cercando di capire che tempo, in senso meteorologico, avrebbe fatto l'indomani: prova ne sono i numerosi proverbi e modi di dire che ci sono stati tramandati fino a oggi. Per lungo tempo, poi, la meteorologia e la climatologia sono state considerate delle cenerentole nel panorama delle scienze. Poco peso si è dato a esse anche nei corsi di laurea delle più rinomate università italiane e, fino a quindici anni fa, i libri di testo in lingua italiana a disposizione degli studenti erano veramente pochi: si faceva largo uso di “dispense”, preparate dai docenti, e di testi in lingua inglese, con poche figure e tanta fisica e matematica. C'è stato poi un balzo in avanti e la meteorologia è oggi sulla bocca di tutti, l'offerta formativa in questa disciplina oggi è vasta, le associazioni sia professionali che di meteoamatori numerose, le applicazioni per smartphone sono diventate un “must” da consultare durante la giornata. D'altra parte, ondate di calore, tornado, temporali, causa i cambiamenti climatici, sono divenuti via via più frequenti e intensi, con importanti effetti sulla salute umana e sui settori economici e non: dalle risorse idriche all'agricoltura, dall'energia al turismo, per citarne alcuni. È dunque legittimo che l'interesse cresca fra addetti ai lavori e non.
Per chi oggi legge questo testo forse sono sconosciute le descrizioni dei tornado date dagli antichi, fra cui Lucrezio, Seneca, Plinio il Vecchio, o la pittoresca descrizione fatta da Nicolò Machiavelli, e forse il tornado dell'11 settembre 1970 a Venezia con le sue trentasei vittime e centinaia di feriti è lontano nella memoria di tutti noi, ma questo non significa che il fenomeno sia raro o poco noto agli studiosi. Basti pensare, infatti, che in Italia, negli anni 2000-2018, ben 57 sono stati i tornado, da noi spesso chiamati trombe d'aria, e numerosi sono gli articoli scientifici sulla materia. Sempre più spesso sentiamo parlare di celle convettive, cicloni simili a quelli tropicali, Tropical-like cyclones, che in Mediterraneo spesso chiamiamo Medicane, ai quali gli esperti sono soliti dare dei nomi per facilitarne l'individuazione, esattamente come si fa, in altre parti del mondo, per gli uragani e i tifoni.
Tutti questi fenomeni sono ampiamente e dettagliatamente descritti nell'opera “Temporali e tornado”, volume scritto a più mani, da ben sei autori, esperti della materia e con una lunga esperienza nel settore: Gabriele Formentini, Alberto Gobbi, Andrea Griffa, Pierluigi Randi Davide Rosa, Claudio Cassardo, e corredato da un'introduzione per mano di due illustri esperti meteorologi, divulgatori, nonché volti noti della televisione come Mario Giuliacci e Flavio Galbiati. Il libro, giunto alla sua terza edizione, spazia dalla descrizione del sistema climatico e del suo cambiamento osservato per poi esplorare temporali e tornado, appunto, e il loro sviluppo, assieme a tutte quelle espressioni che li caratterizzano come nubi, fulmini e grandine.
Gli autori, in una sezione completamente rinnovata rispetto all'edizione precedente, descrivono minuziosamente e scorrevolmente una serie di eventi, dove per ciascuno di essi è presente l'analisi meteorologica circostanziata degli stessi. Ampio spazio viene poi riservato alle informazioni che possiamo ricavare su questi fenomeni dai radiosondaggi, dai radar, dai satelliti, utilissime se vogliamo tracciarne il percorso e l'evoluzione e dunque fondamentali per poter diramare avvisi e allerte alla popolazione interessata. Un intero paragrafo è dedicato alle spettacolari storie dei cacciatori di tornado, una figura molto popolare negli Stati Uniti, dove questi fenomeni hanno una vita e delle dimensioni ben diverse da quelli nostrani, ma in entrambi i casi sono altamente distruttivi e pericolosi.
Il libro vuole essere, da una parte, un testo divulgativo, tanto che la parte dedicata alla matematica e alle equazioni della fisica che governano i diversi fenomeni sono pressoché inesistenti, ma si pone anche come testo per chi si avvicina alla meteorologia per farne oggetto di studio e ricerca e, perché no, una professione. Utile anche per coloro che si dedicano alla divulgazione dell'argomento, che, come per le edizioni precedenti, troveranno informazioni di prima mano, aggiornate e dettagliate e scritte in modo scorrevole, da poter utilizzare agevolmente.
Oggi tutto il materiale è in un unico volume, quindi prendiamoci il tempo necessario per leggere e studiare, senza fretta, le circa ottocento pagine di questa nuova edizione, scritte da esperti con passione e semplicità. E per ammirare le magnifiche foto che lo corredano. Sarebbe auspicabile, nel caso gli autori avessero in futuro intenzione di rimettere mano all'opera per aggiornarla, trasformarla in una collana composta di più volumi, che spazi dal clima alla meteorologia sinottica, ai fenomeni temporaleschi, i quali chiaramente ricoprono sempre il ruolo di protagonisti.
Marina Baldi
titolo: Temporali e tornado
categoria: Saggi
autore/i: Formentini Gabriele, Gobbi Alberto, Griffa Andrea, Randi Pierluigi , Rosa Davide, Cassardo Claudio
editore: Alpha test
pagine: 800
prezzo: € 48.00