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Quindicinale a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
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N. 4 - 24 feb 2021
ISSN 2037-4801
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“La scimmia che ha capito l'universo” di Steve Stewart-Williams è la prima traduzione italiana, con introduzione di Maurizio Mori, di un libro pubblicato da Cambridge University Press. Il protagonista è “il più strano animale del mondo: l'uomo”.
Si comincia con alcune domande: “Come vedrebbe la nostra specie uno scienziato alieno? Come giudicherebbe le nostre differenze di genere, il nostro comportamento sessuale, i nostri modelli educativi, i nostri codici morali, le religioni, i linguaggi, la scienza?”. Il libro risponde seguendo due discipline scientifiche: la psicologia evolutiva e la teoria dell'evoluzione culturale di Richard Dawkins. L'assunto è ovviamente che noi uomini, come tutti gli animali, ci siamo evoluti per trasmettere i nostri geni. A un certo punto, però, abbiamo anche sviluppato capacità culturali che, da quel momento, hanno cominciato a evolversi secondo leggi proprie. Questo ci ha trasformato in scimmie in grado di rimodellare il Pianeta, di viaggiare verso altri mondi e di capire la vastità dell'Universo. Che poi ci siamo riusciti e che tali azioni siano state sempre positive è un altro discorso.
Steve Stewart-Williams, neozelandese, è professore associato di Psicologia. Dello stesso autore, Espress Edizioni ha in pubblicazione la nuova edizione di “Darwin, Dio e il senso della vita”.
U. S.
titolo: La scimmia che ha capito l’Universo
categoria: Saggi
autore/i: Stewart-Williams Steve
editore: Espress Edizioni
pagine: 496
prezzo: € 24.00