Ultima edizione | Archivio giornali | Archivio tematico | Archivio video
Quindicinale a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Archivio
N. 9 - 5 mag 2021
ISSN 2037-4801
Focus - Napoleone
Ambiente
Da imperatore di Francia a sovrano dell'Elba. Furono solo dieci i mesi di esilio nell'isola, ma a Napoleone bastarono per modernizzarla. Ne parliamo con Francesco Petracchini, direttore dell'Istituto sull'inquinamento atmosferico e promotore, con Legambiente, dell'Osservatorio isole sostenibili
di Anna Capasso
Cultura
Nel bicentenario della morte, anche la figura napoleonica è finita nel mirino della “cancel culture”, che sta portando a boicottare la commemorazione di grandi personaggi storici, non più graditi per alcuni aspetti politicamente scorretti. Ne abbiamo parlato con Alberto Guasco, contemporaneista dell'Istituto di storia dell'Europa mediterranea del Cnr
di Edward Bartolucci
Agroalimentare
A dare avvio al loro utilizzo è stato Napoleone, che bandì un concorso, mettendo in palio un premio in denaro per chi avesse ideato un sistema di conservazione utile a portare gli alimenti nelle campagne militari senza che si deteriorassero. Ancora oggi ne facciamo uso, offrono molti vantaggi ma con attenzione, come spiegano Rosa Siciliano e Virginia Carbone dell'Istituto di scienze dell'alimentazione del Cnr
di Rita Bugliosi
Cultura
Per Napoleone gli archivi costituivano una forma di controllo sulle fonti per la scrittura di una nuova storia dell'Europa riunificata sotto l'impero. Ma anche una sorta di sorveglianza sulla memoria dei popoli e delle identità nazionali, spiega Maurizio Gentilini del Dipartimento di scienze umane e sociali e patrimonio culturale
di Maurizio Gentilini
Salute
Napoleone morì di cancro allo stomaco il 5 maggio 1821. Una patologia nel cui sviluppo è indiziato anche lo stress, fattore comunque all'origine di vari disturbi, sia psicologici sia fisici. Ne abbiamo parlato con Francesca Mastorci dell'Istituto di fisiologia clinica del Cnr
di Naomi Di Roberto
Cultura
Nel 1911 Vincenzo Peruggia, decoratore italiano emigrato in Francia, rubò dal Louvre la Gioconda e il fatto di cronaca risvegliò l'attenzione del grande pubblico, che da poco cominciava a interessarsi dell'arte, frequentando musei e mostre. Il ritratto leonardesco è un'icona della pittura occidentale, ma esprime anche verità nascoste. Approfondiamo il tema con Eleonora Maria Stella dell'Istituto di scienze per il patrimonio culturale del Consiglio nazionale delle ricerche
di Alessandro Frandi
Cultura
L'azione militare svolta tra il 1798 e il 1801 ebbe anche un risvolto scientifico: più di centocinquanta studiosi e tecnici documentarono e illustrarono il Paese del Nilo. Inoltre Bonaparte, interessatosi al Canale dei Faraoni, creò le premesse per la realizzazione di quello di Suez. Una missione archeologica del Cnr-Ispc scava nella città di Tell el-Maskhuta, check-point dell'antico canale di cui sono tornati alla luce alcuni resti
di Giuseppina Capriotti Vittozzi