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Quindicinale a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio Nazionale delle Ricerche
Archivio
N. 21 - 10 nov 2021
ISSN 2037-4801
L'altra ricerca a cura di Marina Landolfi
Appuntamenti
Due appuntamenti con uno sguardo al domani. A Roma, una mostra visitabile sino a febbraio, in cui il pubblico può scoprire come l'incertezza permetta alla scienza di comprendere la realtà e di fare previsioni sui fenomeni naturali e sociali. A Verona, un festival che, dal 18 al 20 novembre, ospita esperti e studiosi internazionali che si confrontano sulle innovazioni che cambieranno la società e il Pianeta, dalla transizione energetica alla Space Economy
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La città lombarda ha ospitato l'evento “Futura-Economia per l'ambiente”, una tre giorni dedicata a mobilità, rigenerazione urbana, edilizia, tecnologia, territorio e turismo per affrontare il tema della sostenibilità in vari campi, per progettare un futuro ambientale diverso
di Roberto Messina
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“Hello world! L'informatica dall'aritmometro allo smartphone” è la mostra, a cura del Museo degli strumenti per il calcolo dell'Università di Pisa, che fino al 31 dicembre 2021 è ospitata a Pisa, presso il Complesso Le Benedettine. Il percorso, diviso in sezioni, è interattivo e propone l'evoluzione degli strumenti per il calcolo da metà '800 fino agli anni 2000, dalle macchine meccaniche ai computer Apple, incluse Olivetti Programma 101 ed Enigma. Sono visibili pannelli interattivi, video in realtà virtuale a 360 gradi e proiezioni, sono possibili interazioni con alcuni strumenti per il calcolo e attraverso un cellulare si può accedere a contenuti in realtà aumentata. La mostra racconta inoltre il ruolo di Pisa nell'informatica italiana, nell'ambito delle celebrazioni di “Informatica 50”, anniversario dall'istituzione del primo curriculum in informatica, e ricorda la città toscana come il luogo dove alla fine degli anni Cinquanta nacque la prima Calcolatrice elettronica pisana (Cep) in collaborazione con il laboratorio di ricerca elettronica Olivetti, grazie a scienziati e professionisti che si orientarono verso la ricerca tecnologica per cambiare la società.
Appuntamenti
Raccontare come arte e scienza siano fonte di reciproca ispirazione è l'intento della Rete Musei Welcome Firenze che propone “Arti e scienze-Incontri a due voci dai musei fiorentini”, incontri gratuiti, fruibili online dalla piattaforma Zoom, con traduzione nella Lingua dei segni italiani. Sino a fine novembre, il sabato pomeriggio sono previsti vari eventi; il 13 novembre si parla di mineralogia con “La geometria dei cristalli”, a cura di Vanni Moggi Cecchi e Giorgio Ottaviani (Mineralogia, Sma e Il giardino di Archimede, Un museo per la matematica); il 20, Alessandra Nardi e Anna Giatti propongono “Alle origini della fotografia: strumenti di lavoro nella scienza e nell'arte” (Fondazione scienza e tecnica e Museo Horne). Il ciclo si chiude il 27 novembre con Elena Lombardi e Marco Benvenuti (Sistema museale di ateneo e Casa Buonarroti) che parlano di “Metamorfosi dalla natura all'arte: Michelangelo e il marmo apuano”.
Appuntamenti
Il 19 novembre l'Associazione italiana per la ricerca industriale propone l'appuntamento annuale sui temi legati a innovazione e sviluppo tecnologico. Due le sessioni, la prima “Etica e tecnologie digitali: l'alleanza difficile” propone il contributo di esperti nazionali e internazionali sulla gestione dell'impatto di tecnologie, come Intelligenza artificiale e realtà virtuale, che stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere, e sulla promozione di una nuova culturale dell'innovazione e sul suo impatto sulla società. Tra i relatori, Paolo Volontè del Politecnico di Milano, Mirella Cerutti, Managing Director di Sas Italy, Aldo Olcese della Real Academia de Ciencias Económicas y Financieras.Nella seconda sessione, in cui vengono presentati i risultati delle borse di studio “Renato Ugo 2021” indirizzati allo scambio di competenze tra mondo universitario e industriale, partecipa la ministra dell'Università e della ricerca Cristina Messa, che premierà i vincitori. L'evento può essere seguito in presenza, a Roma presso Unioncamere, seguendo le misure di sicurezza sanitaria, e online con link dedicato, previa registrazione.
Opportunità
La Confederazione svizzera offre borse di studio a ricercatori e artisti stranieri per l'anno accademico 2022-'23 per promuovere gli scambi internazionali in materia di ricerca. Le borse di ricerca sono rivolte a ricercatori under 35 di tutte le facoltà, in possesso di una laurea triennale conseguita non prima di tre anni dall'inizio dell'anno accademico, che intendano svolgere un soggiorno di ricerca, dottorato o post-dottorato in Svizzera. Le borse artistiche sono per un numero limitato di Paesi e sono destinate a candidati in possesso di un titolo bachelor che intendano conseguire un master. Le domande vanno inviate entro il 23 novembre 2021. La Commissione federale selezionerà e assegnerà le borse. Procedura di candidatura, contatti e informazioni sono disponibili sul sito, secondo il Paese d'origine.
Università ed Enti
Torna “#ioleggoperché”, campagna di promozione nazionale della lettura giunta alla sesta edizione, che dal 20 al 28 novembre 2021 raccoglie libri che ogni cittadino può acquistare nelle librerie aderenti per donarle alle scuole. L'intento è rafforzare l'abitudine dei più giovani a leggere attraverso il potenziamento delle biblioteche scolastiche, che negli ultimi cinque anni hanno ricevuto oltre un milione di libri nuovi. L'iniziativa è realizzata dall'Associazione italiana editori (Aie) con il sostegno del Ministero per la cultura e del Centro per il libro e la lettura, in collaborazione tra gli altri con Ministero dell'istruzione, Associazione librai italiani e Associazione italiana biblioteche.
Dai dati della ricerca sulla lettura del Centro per il libro e la lettura e dell'Aie, presentati lo scorso 24 ottobre al Salone internazionale del libro di Torino nel convegno “Leggere in pandemia #1-Nuovi percorsi di lettura degli italiani”, emerge che in Italia diminuiscono i lettori dai 15 ai 75 anni, che passano dal 65% del 2019 al 56% di quest'anno: chi legge lo fa più di prima, mentre le fasce più deboli e chi vive al Sud lo fa sempre di meno. L'età 15-17 anni è quella dove si registra il calo più netto: i ragazzi hanno utilizzato per lo più contenuti didattici integrativi per la Dad. La differenza tra uomini e donne rimane invariata, con quest'ultime più dedite alla lettura. Il mercato dipende sempre dai pochi, forti lettori (9%) che leggono in media 17 libri l'anno.